Trova qualcosa e fallo meglio di chiunque altro...


venerdì 24 ottobre 2014

Soluzioni complete: i Trading System.

Parte una nuova collana pubblicata in esclusiva per voi utenti del sito Analytic Trading:

I trading system di Renato Di Lorenzo

Un trading system è costituito da una serie di regole automatiche che rilasciano un segnale long o short al verificarsi di certe condizioni su quel certo asset che ci interessa. Il più semplice dei trading system è costituito ovviamente da un incrocio di medie mobili.
Si sa che avere un buon trading system non basta per far soldi: occorrono una quantità di altri accorgimenti per poterne usufruire con successo, pena il disastro. In questa serie, tali accorgimenti vengono tenuti in conto, spiegati e sviscerati.
Ricordate soprattutto che un trading system che funziona molto bene su un certo asset e in un certo periodo può risultare totalmente inefficace, se non dannoso, su un altro asset: per questo motivo occorre disporre di una intera batteria di trading system piuttosto che di uno solo, e questa è una delle ragioni di questa collana, costituita integralmente da protocolli nuovi, progettati apposta per gli aficionados di Renato Di Lorenzo che hanno mostrato in passato di apprezzare grandemente il suo lavoro, ad esempio le due collane sul trading pubblicate in edicola da Il Sole 24 ORE, oltre ai suoi libri.
Si chiarisce qui finalmente anche un concetto nuovo, che evita le molte delusioni patite da chi ha usato i trading system in passato: si mostra cioè che un trading system è solo il migliore dei vostri indicatori di analisi tecnica: il migliore stocastico, la migliore media mobile, il migliore RSI etc. etc.
e che se dimenticherete tutto ciò subirete molte amare delusioni; se lo ricorderete, avrete viceversa molte liete sorprese.
I trading system vengono qui presentati con la descrizione completa, senza nulla tacere, con i fogli di lavoro e gli scripts, con tutti gli oscillatori, le onde quadre e gli screener: tutto pronto per essere usato immediatamente.

Buon lavoro!


Ed eccoci qui con il primo volume della serie: 
Lo IperMACD

LHC - CERN Ginevra
MACD sta per Moving Average Convergence Divergence: è un oscillatore fra i più popolari ma di cui si conoscono le pecche.
Si mostra qui che esso può tuttavia essere grandemente migliorato (diventando lo IperMACD): in un back test di 12 mesi su EUR/CAD, ad esempio, ha ottenuto un net paper return massimo del 718%. Altro esempio: sul Ftse Mib nello stesso periodo, il ritorno senza leva è stato del 16,081% e anche i drawdown possono essere contenuti in limiti accettabilissimi.



Qui trovate ulteriori informazioni e potete pagare con PayPal e Carta di Credito.

Nessun commento:

Posta un commento